Quanto sono felice
Rachele, Quanto sono felice
Quanto sono felice
se il treno della vita
fila veloce,
ogni scatola nel suo incavo
ogni bagliore nella sua luce.
Forse un giorno lontano
si fermerà
ma ora la sua marcia
è inarrestabile.
Come fosse un amore procedo insieme
al suo senso di eternità.
So già che un giorno
si arenerà su qualche binario
ma voglio credere
nella forza dissennata
di quell’ eurostar
diretto a capofitto
nell’esistere
nell’esserci
senza intoppi.
Dimentico così la morte
nella vita che ogni giorno perdo
strofinando come Aladino
la lampada del domani.
Rachele